martedì 26 maggio 2009

Ribollita (Gabriele Giovannelli)

MINESTRA DI PANE (O RIBOLLITA)
500 gr. di fagioli cannellini lessati in molta acqua
3-4 mazzi di cavolo nero invernale
un mazzo di bietola
mezzo cavolo verza
cotenna di maiale o osso di prosciutto (si può sostituire con pancetta fresca)
2 patate
2-3 carote
una bella cipolla
qualche costola di sedano
salsa di pomodoro (circa 1 bicch.)
olio e.v. abbondante (circa 1 bicch.)
pane casalingo raffermo di 3-4 giorni, possibilmente toscano.
Tagliare grossolanamente la cipolla ed il sedano, e farle rosolare nell'olio. Se si usa la pancetta, farla a dadini e aggiungela al soffritto senza però farla diventare croccante. Aggiungere poi la salsa di pomodoro, le verdure tranciate anch'esse grossolanamente e grondanti la loro acqua di lavaggio e le patate a tocchetti. Se usate, è l'ora anche delle cotenne di maiale o dell'osso di prosciutto. A tutto questo aggiungere due terzi dei fagioli passati e tutta la loro broda di cottura (trucco: ritirare col colino un terzo dei fagioli, ed immergere il minipimer nella pentola ottenendo una crema di fagioli). Non resta che far cuocere per circa 3 ore a fuoco bassissimo, regolando alla fine di sale e aggiungendo una generosa macinata di pepe. Il segreto sta nell'ottenere una zuppa molto saporita ma anche molto liquida. Nel frattempo preparare il pane affettandolo molto sottilmente; nella zuppiera, iniziare con un romaiolo di zuppa che andrà coperto con le fettine di pane; poi di nuovo zuppa, e così via ad esaurimento. Ogni strato dovrà essere sempre ben bagnato di liquido: guai a lasciare del pane asciutto! Terminate con le ultime abbondanti romaiolate di zuppa, e lasciate per una buona mezz'ora riposare e raffreddare un pò la minestra di pane.Servitela nelle scodelle così come sta, con il classico "C" d'olio sopra: niente formaggio! Anche la cipolla non si usa, almeno oggi: servirà domani, quando la mangerete fredda trovandola ancora più buona appunto con un pò di cipolla affettata sottile sopra. E se la rimangerete riscaldata (attenzione a non farla attaccare sul fondo, è facilissimo!), allora potrete dire di aver mangiato "la ribollita".

1 commento:

  1. Fatta. Meravigliosa.Ecco la mia:

    300 gr. di fagioli cannellini, messi a bagno dalla sera precedente, lessati in molta acqua
    1 mazzo di cavolo nero invernale (attenzione a togliere completamente le coste, sono molto dure)
    1 mazzo di bietola
    1 piccolo cavolo verza
    4 fettine di guanciale (già che le avevo!)
    2 patate
    2 carote
    1 cipolla
    2 coste di sedano
    salsa di pomodoro (circa 1 bicch.),
    olio e.v. abbondante
    pane casalingo raffermo di 3-4 giorni, possibilmente toscano.
    Ho tagliato grossolanamente le carote, la cipolla ed il sedano, e li ho fatti rosolare nell'olio. Ho aggiunto il guanciale a piccole listarelle e l'ho soffritto senza farlo diventare croccante. Ho aggiunto poi la salsa di pomodoro, le verdure tranciate anch'esse grossolanamente e grondanti la loro acqua di lavaggio e le patate a tocchetti. A tutto questo ho aggiunto i fagioli, metà dei quali passati al passaverdure, e tutta la loro acqua di cottura. Ho fatto cuocere per circa 3 ore a fuoco bassissimo, aggiungendo poca acqua quando necessario, regolando alla fine di sale. In una zuppiera bassa e larga ho steso il pane affettato molto sottilmente e ho versato sopra la zuppa. Ho lasciato riposare qualche minuto prima di servire.
    Con il classico "C" d'olio sopra: niente formaggio!
    Nel riscaldarla, attenzione che attacca facilmente!
    Il giorno dopo era perfino più buona.

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